retina

La retina è un tessuto situato nella parte posteriore dell’occhio. E’ una struttura estremamente complessa che contiene milioni di cellule. La macula, un’area di circa 6 mm in diametro, è la parte centrale della retina, responsabile della visione più precisa. Il termine ‘degenerazione maculare’, perciò, indica una malattia in cui la macula va incontro ad un processo degenerativo o di invecchiamento.

Al centro della macula, c’è un’area molto piccola chiamata fovea. La fovea è la parte della macula che è responsabile della visione centrale. Così, se solo una parte della macula è malata ma la fovea è risparmiata, la vista può essere ancora preservata.

Quando i raggi luminosi entrano nell’occhio, passano prima attraverso strutture trasparenti – cornea, cristallino e vitreo – e poi si concentrano sulla fovea. La fovea è diversa dal resto della retina in quanto contiene una concentrazione molto alta di cellule chiamate coni. Per questo motivo, la fovea è l’unica area della retina in grado di determinare una acuità visiva pari a 10/10 (dieci decimi). Dato che i coni necessitano di luce intensa per funzionare normalmente, la fovea lavora meglio durante l’illuminazione diurna. Il resto della retina, inclusa l’area maculare al di fuori della fovea, possiede un altro tipo di recettori chiamati bastoncelli. I bastoncelli funzionano meglio in condizione di scarsa illuminazione (visione notturna) e non permettono una precisa visione centrale.

Sotto la retina c’è un altro tessuto, chiamato coroide, che è altamente vascolarizzato. Tra la retina e la coroide è presente uno spazio chiamato spazio sottoretinico. Vasi sanguigni anormali provenienti dalla coroide crescono nello spazio sottoretinico durante la degenerazione maculare legata all’età. Questa anormale proliferazione di vasi sanguigni porta a sanguinamento e cicatrizzazione, responsabili della perdita della visione nella degenerazione maculare senile.